Sarà Davide contro Golia oltre che la sfida tra due ex marito e moglie (c’è chi già la chiama la guerra dei Roses) quella che vede contrapposti ’Avatar’ di James Cameron e ’The Hurt Locker’ di Kathryn Bigelow agli Oscar. Entrambi con nove candidature agli Academy Awards sono due film che, a parte il tema della guerra, più diversi non potrebbero essere. ’Avatar’ porta in scena un fantasy tecnologico e rivoluzionario in 3d che in realtà ha già stravinto la sfida al botteghino diventando il film più visto di tutti i tempi; ’The Hurt Locker’ ha invece perso quella stessa sfida al box office incassando davvero poco, ma trovando ottimi giudizi da parte della critica. Il film, passato in concorso a Venezia 2008 (deve vinse due premi minori), incentrato su un battaglione americano di artificieri in missione in Iraq, ha vinto ultimamente il premio come miglior produzione ai Pga Awards, i premi assegnati dal sindacato di produttori americani, e solo ieri quello della miglior regia dei Directors Guild Awards.
Si tratta della prima volta, dal 1938 quando il premio è stato istituito, che il riconoscimento viene assegnato a una donna. Insomma a giocarsi alla pari gli Oscar è un pò la doppia anima del cinema Usa, un film come ’Avatar’ costato circa 300 mln di dollari e che ha incassato ormai oltre 2mld e uno, come quello della regista, costato 15mln di dollari e che ha messo in cassa solo 16,5mln in tutto il mondo. Ma in realtà il testa a testa per James Cameron e l’ex moglie Kathryn Bigelow c’è già stato. I due si sfidano già per ben due statuette ai Bafta, gli Oscar inglesi. ’Avatar’ è infatti finito nella rosa dei candidati al premio di miglior film insieme a ’The Hurt Locker’ e l’ex coppia si contenderà anche il premio per migliore regista.
Dietro di loro i «Bastardi senza gloria» di Quentin Tarantino con otto e «Precious» con sei. Nell’edizione di quest’anno ci sono per la prima volta dieci pellicole nominate come miglior film. Oltre ad «Avatar» e «The Hurt Locker», nella lista ci sono «Bastardi senza gloria», «Up», «Precious», «District 9», «Tra le nuvole», «A serious man», «An education» e «The blind side». Ed è la prima volta che un cartone animato entra in questa rosa di nomination. Da segnalare che tutti e tre gli attori principali di «Tra le nuvole» hanno ricevuto una nomination. Oltre a George Clooney, nominato come miglior attore protagonista, Vera Farmiga e Anna Kendrick correranno entrambe per la statuetta come miglior attrice non protagonista. Nella stessa categoria sono incluse ancora una volta Penelope Cruz, per «Nine», Monique per «Precious», Anna Kendrick per «Up in the air» e Maggie Gyllenhaal per «Crazy heart».
Queste le candidature per la miglior attrice: Sandra Bullock (The Blind Side), Helen Mirren (The Last Station), Carey Mulligan (An Education), Gabourey Sidibe (Precious), Meryl Streep (Julie & Julia). Sfideranno Clooney per la statuetta di miglior attore, Jeff Bridges, Colin Firth, Morgan Freeman e Jeremy Renner. Per il miglior attore non protagonista, invece, la sfida è tra Woody Harrelson (Th Messenger), Christopher Plummer (The Last Station), Stanley Tucci (The Lovely Bones), Christoph Waltz (Inglorious Basterds), Matt Damon (Invictus). Per il miglior film straniero in corsa Ajami (Israele), El Secreto de Sus Ojos (Argentina), Un Prophete (Francia), Il Nastro Bianco (Germania), The Milk of Sorrow (Perù).
da LA STAMPA
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